Poeta è qualcosa che si può soltanto essere, ma non diventare.
L'arte della vita sta nell'imparare a soffrire e nell'imparare a sorridere.
Senza amore di sé neppure l'amore per gli altri è possibile.
Per gli uomini non esiste nessunissimo dovere, tranne uno: cercare sé stessi, consolidarsi in sé, procedere a tentativi per la propria via ovunque essa conduca.
Incominciai a capire che i dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci.
A nulla l'uomo rinuncia con più fatica che a un vizio, e pochi vizi sono così ostinati come quello di cui è vittima il ladro.
Io non credo in quei poeti dalle cui menti, si dice, i versi prorompono già compiuti, come dee corazzate. Io so quanta vita interiore e quanto sangue rosso vivo ogni singolo verso genuino deve aver bevuto, prima di poter alzarsi in piedi e camminare da solo.
Poeta è colui che sa dire ciò che molti sentono, ma non sanno dire.
Il poeta conduce solennemente i suoi pensieri sul cocchio del ritmo: di solito perché non sanno andare a piedi.
Essere poeta non è una mia ambizione. È la mia maniera di stare solo.
Il dolore del poeta è di così mirabile natura che anche quando il suono ne è triste, l'eco ne è dolce.
Il vero poeta non deve avere parenti.
Il poeta vive di esagerazioni e si fa conoscere per mezzo di fraintendimenti.
Un buon poeta non sa mai chi e che cosa è, è a un passo dall'orlo dell'abisso, ma non c'è niente di sacro in quello che fa, è un mestiere. Come lavare i pavimenti di un bar.
Il poeta è un bugiardo che dice sempre la verità.
Per essere poeti, bisogna avere molto tempo.