I poeti non hanno pudore verso le loro esperienze intime: le sfruttano.
Chi continua a esultare sul rogo, non trionfa sul dolore, bensì sul fatto che, contrariamente a quanto si aspettava, non sente alcun dolore. Una allegoria.
Nel mondo non c'è religione abbastanza, neanche solo per abbattere le religioni.
L'amore mette in evidenza le qualità elevate e nascoste di un amante quel che v'è in lui di raro, d'eccezionale: in questo senso esso inganna facilmente su quel che in lui costituisce la regola.
Al nostro istinto più forte, al nostro interno tiranno, si assoggetta non solo la nostra ragione, ma anche la nostra coscienza.
La felicità non ha volto ma spalle: per questo noi la vediamo quando se n'è andata!
Il vero poeta moderno dovrebbe scrivere sui muri, per le vie, le proprie sensazioni e impressioni, fra l'indifferenza o l'attenzione dei passanti.
Poeta è qualcosa che si può soltanto essere, ma non diventare.
Il dolore del poeta è di così mirabile natura che anche quando il suono ne è triste, l'eco ne è dolce.
Nessuno fu mai un gran poeta che non fosse nello stesso tempo un profondo filosofo.
Un buon poeta non sa mai chi e che cosa è, è a un passo dall'orlo dell'abisso, ma non c'è niente di sacro in quello che fa, è un mestiere. Come lavare i pavimenti di un bar.
Molti si sono occupati a combattere la frase e il luogo comune o a farne risaltare il ridicolo. Credo che compito del poeta sia quello di far nuove le parole o di sfuggire le insidie del luogo comune.
I poeti cercano l'ispirazione lontano, mentre essa è nel cuore.
Chi mai potrà misurare il fervore e la violenza del cuore di un poeta quando rimane preso e intrappolato in un corpo di donna?
Ci sono tante cose tra cielo e terra che solo i poeti si sono sognate e hanno cantato.
Il poeta è colui che esprime la parola che tutti avevano sulle labbra e che nessuno avrebbe detta.