Il poeta è sempre lontano dall'impossibile.
Le ali degli angeli raffreddano i poeti.
Ogni alba ha i suoi dubbi.
S'anche ti lascerò per breve tempo, solitudine mia, se mi trascina l'amore, tornerò, stanne pur certa; i sentimenti cedono, tu resti.
Chi tace spaventa.
Una rosa mi sboccia sulla guancia se mi bacie io ti guardo e ho paura di rompermi.
Il vero poeta moderno dovrebbe scrivere sui muri, per le vie, le proprie sensazioni e impressioni, fra l'indifferenza o l'attenzione dei passanti.
Ogni poeta ha tremato sull'orlo della scienza.
Il vero poeta non deve avere parenti.
Il Poeta deve avere l'orecchio di un arabo selvaggio che ascolta il silenzio del deserto, l'occhio di un indiano mentre segue le orme del nemico sulle foglie nei sentieri della foresta, e il tatto di un cieco che tocca il viso di un bambino amato.
Il poeta è un fingitore. Finge così completamente che arriva a fingere che è dolore il dolore che davvero sente.
La prova di un poeta è che il suo paese lo assorba con lo stesso affetto con cui lui lo ha assorbito.
Il poeta è colui che con le parole incanta l'animo e fa battere il proprio cuore e quello altrui.
Poeta si nasce, oratore si diventa.
Il poeta intende la natura meglio dello scienziato.
Le opere dei grandi poeti non sono ancor mai state lette dall'umanità, perché solo grandi poeti le sanno leggere.