Il male supremo dell'animo è l'oziare inoperoso.— Guglielmo di Saint-Thierry
Il male supremo dell'animo è l'oziare inoperoso.
Nessun vizio, però, è connaturale all'uomo, mentre lo è la virtù.
Offro quello che posso: la buona volontà; e la vorrei di ritorno con i suoi frutti.
La perfezione si raggiunge quando la consuetudine di fare il bene si trasforma in piacere.
Ingiusto è chi non prova desiderio di te, chi non capisce e non si sente in dovere di amarti, per quanto è nelle possibilità di una creatura razionale.
Nel nostro mondo l'ozio è diventato inattività, che è tutt'altra cosa: chi è inattivo è frustrato, si annoia, è costantemente alla ricerca del movimento che gli manca.
L'ozio non è il non far nulla. L'ozio è essere liberi di fare qualsiasi cosa.
L'ozio non ci fa fare quelle cose che non avremmo comunque fatto.
La vita delle persone che lavorano è noiosa. Interessanti sono le vicende e le sorti dei perdigiorno.
Ozio: Intervalli di lucidità nei disordini della vita.
Di tutti i sentimenti, l'amore è quello che ha maggior bisogno di ozio.
È una fatica da cani l'oziare. Ma non protesto contro la fatica purché non miri a uno scopo preciso.
Ozio (s.m.). Intervalli di lucidità nei disordini della vita.
Solitudine e ozio sono la rovina dei giovani.