La maggior parte pensa troppo poco per pensare doppio.
Le parole servono a tanta gente che non si addicono più a nessuno, come potrebbe un termine scientifico spiegare la vita? Non spiega neanche un fatto: lo designa. Lo designa sempre nella stessa maniera, eppure non ci sono due fatti identici in diverse vite.
L'insolito e l'illecito, due ingredienti indispensabili di tutta la pornografia.
Ho sempre pensato che la musica dovrebbe essere soltanto silenzio, il mistero del silenzio che cerca di esprimersi.
Fondare biblioteche è un po' come costruire ancora granai pubblici: ammassare riserve contro l'inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire.
Senza dubbio, stancarsi è un modo di dominarsi.
Se l'uomo fosse destinato a pensare, non avrebbe gli orecchi.
Ogni società civile, religiosa e politica determina i confini, le «riserve» più o meno ampie, entro cui il pensiero può liberamente esprimersi.
Il pensiero, a mio giudizio, è il cardine della libertà. È solo quando l'uomo rinunzia al pesiero autonomo, per accettare i dogmi dei conformismi imperanti, che esso rinunzia alla libertà.
Quando tutti pensano nello stesso modo, nessuno pensa molto.
Pensa male, non ti sbaglierai.
Il pensiero ingrandisce il nostro piccolo essere che è come un granello di sabbia di fronte all'eternità.
Che importa quello che faccio? Domandatemi quello che penso.
Il pensatore somiglia molto al disegnatore che vuol riprodurre nel disegno tutte le connessioni possibili.
Accogli sempre l'opinione altrui, ma pensa a modo tuo.
È quasi impossibile pensare senza parlare.