L'ubbriachezza è madre dell'allegrezza.
I destinati eventi move arcano consiglio. Arcano è tutto fuor che il nostro dolor. Negletta prole nascemmo al pianto, e la ragione in grembo de' celesti si posa.
Tutti gli uomini per necessità nascono e vivono infelici.
Nei guai non ci vuol pianto ma consiglio.
Tanto l'uomo è gradito e fa fortuna nella conversazione e nella vita, quanto ei sa ridere.
Un ubriaco è molto più felice d'un astemio ed è per questo che molti infelici si danno al bere.
L'ubriachezza è una vera sepoltura dello spirito dell'uomo, e del suo discernimento.
Un uomo che si rende ridicolo quando è ubriaco non possiede l'arte dell'ubriacarsi.
Ogni ubriacone è la temperanza stessa, quando beve acqua.
L'ubriachezza non è altro che una pazzia volontaria.
Si riesce a fingere bene di essere ubriachi soltanto se si è bevuto molto vino.
L'ubriachezza è un suicidio temporaneo.
Se vuoi sapere dov'è Dio, chiedilo a un ubriaco.
È sempre difficile discorrere con un ubriaco; inutile negarlo, chi non ha bevuto si trova in uno stato d'inferiorità.