Ogni ubriacone è la temperanza stessa, quando beve acqua.
Se il diavolo non me l'avesse ispirato, non l'avrei mai commesso! disse l'uomo. Ma il diavolo rispose. Se non ci fosse nessun uomo che mettesse in corso le mie fantasticherie, non sarei diavolo, ma sempre l'angelo di una volta.
Il primo uomo mette l'intimo del frutto, il nocciolo, sotto la terra che lo produsse, per gratitudine e sacrificio. E la terra crea un nuovo albero.
Adesso si vive dell'arte di spendere la lira che il prossimo ha in saccoccia.
Si dice che il mondo sia fatto dal niente. Molto probabilmente è fatto dalla merda.
Alcune persone credono in un Dio, in un'immortalità perché non s'attentano d'opporsi a un'idea così terribile.
Io non ho paura dell'eccesso; l'eccesso è a volte esaltante. Previene la moderazione dall'acquisire l'effetto mortale di un'abitudine.
Datemi licenza di sperare che non mi farete commettere degli eccessi, come disse quel signore alla lumaca testarda che non voleva venir fuori dal guscio a furia di colpi di spillo.
Nulla di troppo.
La moderazione è qualcosa di fatale. Il sufficiente è deprimente come un pasto regolare, il sovrabbondante gradevole come un banchetto.
Ah, è cosa eccellente possedere la forza d'un gigante, ma usarla da gigante, è tirannia!
Chi non sa controllarsi è pericoloso per sé e per gli altri.
Per una comunicazione efficace, siate brevi. Gesù disse: Seguitemi. Questa si che è brevità! Egli poteva essere conciso per ciò che egli era e non aveva bisogno di esprimere.
Di uomini che peccano per difetto in ciò che riguarda i piaceri o che godono meno di quanto non sia conveniente, non ce ne sono molti: non è umana una simile insensibilità.
Nulla basta a colui al quale par poco ciò che basta.
E' talmente sciocco che non ha vie di mezzo.