L'ubriachezza è un suicidio temporaneo.
Con pochissime eccezioni, la religione che l'uomo accetta è la stessa professata dalla comunità dove vive, sicché è l'influenza dell'ambiente che lo spinge ad accettarla.
Sino a quando sulla faccia della terra vi saranno i monoteismi e le morali e i dogmi ad essi riconducibili direttamente o indirettamente state certi che il mondo esploderà un'altra volta.
È perché la moderna istruzione è così poco ispirata da una grande speranza che così raramente ottiene grandi risultati. Il desiderio di preservare il passato piuttosto che la speranza di creare il futuro domina le menti di color che controllano l'insegnamento dei giovani.
Temere l'amore è temere la vita, e chi teme la vita è già morto per tre quarti.
Gli uomini che sono infelici, come gli uomini che dormono male, ne menano sempre vanto.
Un uomo che si rende ridicolo quando è ubriaco non possiede l'arte dell'ubriacarsi.
Ogni ubriacone è la temperanza stessa, quando beve acqua.
L'ubbriachezza è madre dell'allegrezza.
Se vuoi sapere dov'è Dio, chiedilo a un ubriaco.
L'ubriachezza non è altro che una pazzia volontaria.
L'ubriachezza è una vera sepoltura dello spirito dell'uomo, e del suo discernimento.
Un ubriaco è molto più felice d'un astemio ed è per questo che molti infelici si danno al bere.
È meglio dormire con un cannibale sobrio che con un cristiano ubriaco.
È sempre difficile discorrere con un ubriaco; inutile negarlo, chi non ha bevuto si trova in uno stato d'inferiorità.