L'uomo vecchio ha per nemico tutta la natura.
L'amore è un pazzerello che vuol essere nutrito di riso e di giochi; un cibo diverso lo fa morire di consunzione.
Quella di sposarsi è sempre una sciocchezza, ma se un uomo la commette mentre si avvia alla vecchiaia, diventa addirittura fatale.
I piaceri dell'amore sono l'effetto, e non la causa, dell'allegria.
Colui che suscita desideri può facilmente vedersi condannato a spegnerli.
Il bene nasce dal male come il male dal bene.
Non onorare la vecchiaia è demolire di mattina la casa in cui si deve dormire di sera.
Più si invecchia, meno quel che si vede, si fa e si vive lascia traccia nello spirito: non fa più alcuna impressione, siamo ormai insensibili.
Un vecchio non s'improvvisa. Per farne uno, occorrono anni.
La paura di invecchiare viene nel momento in cui si riconosce di non vivere la vita che si desidera. Equivale alla sensazione di abusare del presente.
Quanto più invecchio tanto più diffido della popolare dottrina che l'età porta saggezza.
Nella vecchiaia ci si pente soprattutto dei peccati non commessi.
In vecchiaia si pagano i debiti contratti in gioventù.
Si diventa effettivamente vecchi quando si comincia a parlare della vecchiaia.
I giovani pensano che la vecchiaia sia orribile, poi quando invecchiano scoprono che è vero.
Vecchiaia: stanchezza che il riposo non elimina.