L'uomo vecchio ha per nemico tutta la natura.
L'uomo più felice è quello che conosce meglio l'arte di rendersi tale senza venir meno ai propri doveri, e il più infelice è quello che ha scelto un modo di vivere che lo costringe a fare ogni giorno, dal mattino alla sera, malinconiche riflessioni sull'avvenire.
L'uomo saggio... non potrà mai essere completamente infelice.
La realtà dipende dall'immaginazione.
L'uomo che ha sbagliato ottiene una gran vittoria, se dopo aver perorato la propria causa con se stesso, arriva a convincersi di essere colpevole.
Quando si è innamorati, basta un niente per essere ridotti alla disperazione o per toccare il cielo con un dito.
Nessuno è così vecchio che non possa vivere un altro anno, né così giovane che non possa morire oggi.
L'età è quella che pensi che sia. Si è vecchi quanto si pensa di esserlo.
Guai della vecchiaia: non potere sollevare un fuscello senza sentirsi morire.
I vecchi sono eunuchi del tempo.
Il peggio quando si invecchia è che si resta giovani.
Invecchiare non sarà niente se nel frattempo saremo rimasti giovani.
La vecchiaia è il periodo in cui i compleanni non sono più delle feste.
Certi vecchi sono come gli elefanti. Di tanto in tanto si eccitano e diventano selvaggi.
I vecchi sono due volte bambini.
La vita negli anni della vecchiaia assomiglia al quinto atto di una tragedia: si sa che la fine tragica è vicina, ma non si sa ancora quale sarà.