L'età è quella che pensi che sia. Si è vecchi quanto si pensa di esserlo.
Non conto i miei esercizi per gli addominali. Inizio a contare solo quando inizia a far male, perché sono gli unici che contano.
Tutte le religioni hanno nomi diversi, ma tutti contengono le stesse verità.
È la ripetizione delle affermazioni che ti porta a crederci. E quella credenza si trasforma poi in una convinzione profonda, e le cose cominciano ad accadere.
Spesso non è la montagna avanti a te che ti consuma. E' il sassolino nella scarpa.
Se la mia mente può concepirlo e il mio cuore può crederlo, allora io posso compierlo.
La vecchiaia è la più inattesa tra tutte le cose che possono capitare ad un uomo.
Più si invecchia, meno quel che si vede, si fa e si vive lascia traccia nello spirito: non fa più alcuna impressione, siamo ormai insensibili.
Un uomo non è vecchio finché è alla ricerca di qualcosa.
La vecchiaia arriva all'improvviso, come neve. Una mattina, al risveglio, ci si accorge che tutto è bianco.
Capisci che stai invecchiando quando le candeline costano più della torta.
Più si diventa vecchi, e più è difficile tagliarsi le unghie dei piedi.
Prima di diventare vecchio ho cercato di vivere bene, ora che sono vecchio cerco di morire bene: a morire bene significa morire volentieri.
Nella vecchiaia ci si pente soprattutto dei peccati non commessi.
Certi vecchi sono come gli elefanti. Di tanto in tanto si eccitano e diventano selvaggi.
I vecchi che posseggono il senso dell'umorismo hanno diritto al trenta percento di sconto sull'età.