Se Dio esiste, chi è? Se non esiste, chi siamo?
Certi libri già dopo tre righe mostrano un radiatore che fuma.
Tutti al mondo sono poeti, perfino i poeti.
Se una lezione ho imparato riguardo a questa cosa strana che è la vita, è che conviene viverla come se... Come se fossero reali tutte le larve che ci siamo inventate (amore, amicizia, famiglia, gloria, Dio...), di cui si maschera il niente.
È la creazione che crea il creatore, non viceversa.
Scrivere è continuare, inseguire al di là della tenebra quel fanalino fuggente che è l'uomo.
Non è con l'intelligenza che Lo si capisce, ma è la vita che Lo fa comprendere.
L'argomento principale contro l'esistenza di Dio è che ci manca il sentimento assoluto della nostra immortalità.
In verità tremo per il mio paese quando considero che Dio è giusto.
Se ci fosse un dio onnipotente avrebbe fatto tutto bene e non male.
Dio non aveva fatto che l'acqua, ma l'uomo ha fatto il vino!
Se a qualcuno venisse in mente di affermare che Dio può in qualche modo agire contro le leggi di natura, costui sarebbe al tempo stesso costretto ad ammettere che Dio può agire contro la sua stessa natura: cosa di cui nulla è più assurdo.
È cosa buona per me, o Signore, piuttosto stringermi a te nella tribolazione, averti con me nella fornace, che essere senza di te fosse pure in cielo.
Dio ha creato il mondo. Prima o poi ci riproverà.
L'uomo propone, Dio dispone.
Chi vuol cercare Dio lo trova dappertutto.