L'uomo propone, Dio dispone.
Vino vecchio, e un vecchio amico, sono buone disposizioni.
Ama il tuo prossimo, ma non abbattere la siepe.
Il periodo critico del matrimonio è l'ora di colazione.
Chi ha ingannato una volta è sempre sospettato.
L'occhio tiene di più della pancia.
Dio è come il mare: sorregge chi gli si abbandona.
Caso è lo pseudonimo di Dio quando non vuole firmare.
L'uomo incontra Dio dietro ogni porta che la scienza riesce ad aprire.
Non esiste alcuna certezza che Dio abbia affidato davvero all'uomo il dominio sulle altre creature. È invece più probabile che l'uomo si sia inventato Dio per santificare il dominio che egli ha usurpato sulla mucca e sul cavallo.
Se Dio non esistesse, bisognerebbe inventarlo.
Dio è la condizione trascendentale dell'assurdità dell'universo.
Io sono decisamente antimorte. Dio sembra essere sotto ogni profilo promorte. Non vedo come potremmo andare d'accordo sulla questione, lui e io.
Chi, dicendo di credere in Dio, si preoccupa anzitutto di appartenere a un'istituzione, nega il senso originario del messaggio di Gesù che consiste proprio nel distinguere radicalmente lo spirito dall'istituzione, il Regno di Dio da questo mondo.
Il problema di Dio è che deve passare comunque attraverso le nostre anime e le nostre interpretazioni. Questo ci dice anche che Dio è incertezza.
Il Dio cristiano propone e non impone, lasciando sempre un margine di penombra che permetta la negazione e che salvi, per l'uomo, la libertà; e, per Lui, il diritto di perdonare.