Le buone parole valgono molto e costano poco.
Non è tutto oro quello che luccica.
Chi ha ingannato una volta è sempre sospettato.
L'uomo propone, Dio dispone.
Una spada costringe l'altra a rimanere nel fodero.
L'amore e la tosse non si possono nascondere.
Certe parole sembrano possedere un potere magico formidabile. Migliaia di uomini si son fatti uccidere per parole di non hanno mai compreso il significato, e spesso anche per parole che non hanno nessun significato.
Certo, le parole non sono azioni; ma qualche volta una buona parola vale quanto una buona azione.
Le parole sono per i pensieri quel che è l'oro per i diamanti: necessario per metterli in opera, ma ce ne vuol poco.
Le parole suscitano affetti e sono il mezzo comune con il quale gli uomini si influenzano tra loro. Non sottovaluteremo quindi l'uso delle parole nella psicoterapia.
Se oggidì si scrivesse secondo la stretta etimologia oppure si leggesse, nessuno capirebbe più nulla; tanto le parole si dipartirono dal loro primo razionale significato.
Si dicono parole che lasciano dietro conseguenze e significati. Si fanno gesti che possono ferire, per volontà espressa o per leggerezza. O per il semplice timore di essere feriti.
Adoperare parole inusuali è un atto di maleducazione letteraria. Soltanto le difficoltà di pensiero devono essere messe fra i piedi del pubblico.
Ammazza più la gola che la spada.
Nelle parole c'è qualcosa d'impudico.
Le parole sono azioni.