Ogni peccato porta la sua punizione con esso.
Dove il bere entra, l'intelligenza esce.
L'amore e la tosse non si possono nascondere.
Il saggio non si cura di ciò che non può avere.
Ama il tuo prossimo, ma non abbattere la siepe.
Chi ha ingannato una volta è sempre sospettato.
Peccato, diceva un italiano, che non sia un peccato bere l'acqua. Come sembrerebbe buona!
Il peccato: inventato dagli uomini per meritare la pena di vivere, per non essere castigati senza perché.
Chi non ha ferite sulla mano può, con quella mano, toccare il veleno: il veleno non penetra dove non esiste ferita; né esiste peccato per chi non lo compie.
Il peccato originale è la fede.
Tutto è peccato, ammesso che esso esista. È peccato soprattutto la teologia, perché usa il nome di Dio invano.
Ci sono peccati che si confessano con la stessa voluttà con cui si commettono.
Tutti i peccati sono dei tentativi di colmare dei vuoti.
Un peccato di gioventù è quando si è giovani e non lo si commette.
Ognuno di noi si lusinga di essere un peccatore che ha molto amato e trasgredito e cerca di nascondere a se stesso e agli altri la propria gretta, codarda e timorata povertà di cuore... Per vincere l'aridità è necessario fare i conti con essa.
E se fossimo solo il Suo peccato originale, l'infrazione, la mela che non doveva mangiare?