Ammazza più la gola che la spada.
Chi vuole star bene, non deve uscire da casa propria.
L'acquirente necessita di cento occhi, il venditore di nessuno.
Talvolta il miglior guadagno è nel perdere.
Chi si sposa per la ricchezza vende la sua libertà.
Accademie il cui compito sarebbe di abolire, di tanto in tanto, certe parole.
Ogni parola ha il suo odore: c'è un'armonia e disarmonia degli odori e dunque delle parole.
Le buone parole valgono molto e costano poco.
La parola è impotente, la parola non riuscirà mai a dare il segreto che è in noi, mai. Lo avvicina.
Le parole possono ferire o spezzare il cuore, e anche l'anima. Non lasciano lividi, non rompono le ossa; perciò, per chi fa male con le parole non c'è la prigione.
L'uomo per la parola, e il bue per le corna.
Dove c'è bisogno delle mani, le parole sono perfettamente inutili.
Hanno pochi bisogni di pensiero coloro che mai non sentono bisogno di nuove parole.
Adoperare parole inusuali è un atto di maleducazione letteraria. Soltanto le difficoltà di pensiero devono essere messe fra i piedi del pubblico.
Parole. Così innocenti e lievi quando stanno in un dizionario, quanto potenti nel bene e nel male si trasformano nelle mani di chi sa combinarle.