Metà del mondo non sa come vive l'altra metà.
Vivere bene è la miglior vendetta.
Destrezza e confidenza nei propri mezzi sono un esercito inconquistato.
L'amore inespresso è come il vino tenuto nella bottiglia: non placa la sete.
Ammazza più la gola che la spada.
Chi si sposa per la ricchezza vende la sua libertà.
Vivere è la cosa più rara del mondo: i più, esistono solamente.
Viviamo, non come vogliamo, ma come possiamo.
Per vivere con onore bisogna struggersi, battersi, sbagliare e ricominciare da capo e buttare via tutto, e di nuovo ricominciare e lottare e perdere eternamente.
Imparare a lasciar vivere chi non ha altro da fare.
Ogni volta che trascorro del tempo con una persona che sta morendo trovo in effetti una persona che vive. Morire è il processo che inizia pochi minuti prima della morte, quando il cervello viene privato dell'ossigeno; tutto il resto è vivere.
La gente è costretta a vivere in luoghi dove non ha più il minimo controllo su quello che mangia e quello che si mette addosso, sullo spazio che occupa. Tutti sono in prestito tutto il tempo, devono comprare quello che gli serve e non gli basta mai, gli sembra di avere sempre bisogno di altro.
L'uomo impara sempre a vivere quando è troppo tardi.
Il problema non è vivere a lungo. È vivere bene.
Tutto quello che deve avvenire è incerto: vivi senza indugio.
Così noi viviamo, per sempre prendendo congedo.