Ci sono uomini che usano le parole all'unico scopo di nascondere i loro pensieri.
Se Dio non esistesse, bisognerebbe inventarlo.
La medicina consiste nell'introdurre droghe che non si conoscono in un corpo che si conosce ancor meno.
La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore.
Verrà il tempo in cui la gente si renderà conto che gli astrologi sono dei grandi imbroglioni.
Chi si vendica dopo la vittoria è indegno di vincere.
Giova la parola a nascondere il pensiero, ma anche troppo spesso a nasconderne la mancanza.
Le parole suscitano affetti e sono il mezzo comune con il quale gli uomini si influenzano tra loro. Non sottovaluteremo quindi l'uso delle parole nella psicoterapia.
La parola abbaglia e inganna perché è mimata dal viso, perché la si vede uscire dalle labbra, e le labbra piacciono e gli occhi seducono. Ma le parole nere sulla carta bianca sono l'anima messa a nudo.
Chi non dice nulla fa fronte a tutto. Una parola che vi sfugga, presa nell'ingranaggio sconosciuto, può trascinarvi interamente sotto non si sa quali ruote.
Le parole formano il filo col quale leghiamo le nostre esperienze.
Le parole sono azioni.
Le famiglie delle parole assomigliano a quelle degli uomini. Alcune hanno origini illustri, altre hanno perduto il capostipite nella nebbia dei tempi, e c'è sempre la pecora nera che si guasta con le cattive compagnie.
Ogni parola è un pregiudizio.
Non ho niente da dire, ma lo devo dire.
Ogni parola pronunciata è falsa. ogni parola scritta è falsa. Ogni parola, è falsa. ma cosa c'è senza la parola?