Chi vuole star bene, non deve uscire da casa propria.— George Herbert
Chi vuole star bene, non deve uscire da casa propria.
I confronti sono odiosi.
La ragione si trova tra le briglie e lo sperone.
Le buone parole valgono molto e costano poco.
Fa' ciò che è buono e giusto, e che il mondo sprofondi.
Un padre è sufficiente per governare cento figli, ma cento figli non bastano per un padre.
In tutta la casa, i riquadri di luce si oscurarono, come una città in miniatura che di quartiere in quartiere andava a dormire.
Io sono sempre a casa: sono uno sfigato!
Una casa senza libri è come una stanza senza finestre.
Non mi sposo perché non mi piace avere della gente estranea in casa.
Avevo tre sedie nella mia casa; una per la solitudine, due per l'amicizia, e tre per la compagnia.
Perché non ti trovi una casa da infestare?
Se si costruisse la casa della felicità, la stanza più grande sarebbe la sala d'attesa.
Il mio studio è l'unico luogo in cui quando sono solo sono del tutto me stesso, che per questa ragione è una stanza sacra nella quale porto pochissime persone.
È così stupendamente borghese l'amore per la donna massaia e riposante, per la donna che rattoppa le calze e attende tranquilla, a casa, il suo unico amore.
È così che si vive a New York: traslocando ogni tre o quattro anni. Allora hai sempre l'ultima parola.