La nostalgia è un veleno.
La vita non è che un groviglio di rancori inestricabili.
La pittura proviene da un luogo dove le parole non si possono esprimere.
La cultura non è un lusso, è una necessità.
Mi è sempre sembrato che ci sia una parte di slealtà nella nostalgia, come quando dopo che è successo qualcosa, qualcuno dice "te l'avevo detto" o "lo sapevo", e non è mai vero e non aveva detto e non sapeva niente prima che succedesse.
Per guarire da ogni nostalgia amorosa non c'è che sperimentare d'essere amato o voluto o bramato o quello che vuoi, da una persona che ci dia ai nervi.
La nostalgia non intensifica l'attività della memoria, non risveglia ricordi, basta a se stessa, alla propria emozione, assorbita com'è dalla sofferenza.
Non c'è nostalgia più dolorosa di quella delle cose che non sono mai state!
La nostalgia è rendersi conto che le cose non erano insopportabili come sembravano allora.
È uno strano dolore morire di nostalgia per una cosa che non vivrai mai.
La nostalgia è la sofferenza provocata dal desiderio inappagato di ritornare.
Nostalgia: il ricordo delle cose passate.
Nostalgico. Dicesi di chi si trova all'estero senza una lira.