Il rimpianto è il vano pascolo di uno spirito disoccupato.
Ci sono certi sguardi di donna che l'uomo amante non scambierebbe con l'intero possesso del corpo di lei.
Il falso e il vero son foglie alterne d'un ramoscello: il savio non discerne l'una dall'altra, l'un dall'altro lato.
La passione in tutto. Desidero le più lievi cose perdutamente, come le più grandi. Non ho mai tregua.
Io sono un animale di lusso; e il superfluo m'è necessario come il respiro.
Tutto ritorna; e la saggezza è vana. La saggezza non val legno ficulno, né zàccaro caprino. Io voglio, alunno di Libero, fini di fine insana.
L'incontro fatale della nostra vita, forse, fa proprio così: prima ci riscatta da tutto quello che da bambini non avevamo, non eravamo. Poi, giorno dopo giorno, ci fa venire una nostalgia tremenda di tutto quello che avevamo, che eravamo. E quel riscatto ci appare improvvisamente un attentato.
Noi tutti dovremmo cominciare a vivere prima di diventare troppo vecchi. La paura è stupida. È così che nascono i rimpianti.
Il rimpianto è il passatempo degli incapaci.
Il mio unico rimpianto è quello di non essere un altro.
Ho un solo rimpianto nella vita: di non essere qualcun altro.
Chi rimpiange troppo i giorni migliori rende ancor peggiori quelli cattivi.
Rimpianto. Ciò che si sedimenta nella coppa della vita.
Il rimpianto è un riconoscimento di qualche cosa di buono che c'è nella vita.
Chiunque ha qualcosa da rimpiangere. Io diffido di chi non dice mai "avrei potuto far meglio".