L'arte è un farmaco per gli imbecilli.
L'attaccamento alla famiglia ha reso l'uomo carnivoro.
Dovunque appare l'arte, scompare la vita.
L'unico modo per essere seguito è quello di correre più velocemente degli altri.
I miei pensieri mi dicono dove mi trovo, ma non mi indicano dove vado.
La nostra testa è rotonda per permettere ai pensieri di cambiare direzione.
L'arte celebra l'uomo, non lo manipola.
Non vi è una verità universale nell'arte. In arte sono veri anche i contrari delle verità.
Il grande nemico dell'arte è il buon gusto.
Il fatto che un uomo possa essere un avvelenatore, non invalida per niente il valore della sua prosa. L'arte non si basa sulle virtù domestiche.
Quel che rende interessante o significativa un'opera d'arte è qualcosa di ben diverso dall'espressione di sé.
L'autore deve chiuder bocca, quando apre bocca la sua opera.
L'arte è ricerca continua, assimilazione delle esperienze passate, aggiunta di esperienze nuove, nelle forma, nel contenuto, nella materia, nella tecnica, nei mezzi.
La bella illusione del mondo del sogno, dove ogni uomo è artista pieno, è madre di ogni arte figurativa e altresì, come vedremo, di una metà importante della poesia.
L'arte non chiede mai a nessuno di fare nulla, di pensare nulla, di essere nulla. Esiste come esiste l'albero, si può ammirare, ci si può sedere alla sua ombra, si possono coglierne banane, si può tagliarne legna da ardere, si può fare assolutamente tutto quel che si vuole.
Materia dell'arte non è il bello o il nobile, tutto è materia d'arte. Tutto ciò che è vivo: solo il morto è fuori dell'arte.