Gli artefici trattano delle cose dell'arte loro.
Chi va oltre il mare muta cielo, non animo.
Chi sa se gli dei superi aggiungeranno il domani alla somma dei giorni trascorsi fino ad oggi?
L'uomo o impazzisce o scrive versi.
Mentre stiamo parlando il tempo invidioso sarà già fuggito. Cogli il giorno presente confidando il meno possibile nel futuro.
La stirpe e il valore, se non sono uniti alla ricchezza, valgono meno di un alga.
L'arte è ad un tempo rappresentativa e simbolica.
L'unica oasi dove ancora sopravvivono eleganza e semplicità è l'arte. Nell'arte, o nel design, è più facile distinguere tra ciò che è semplice ed elegante e ciò che non lo è.
Visse d'arte. Morì di fame.
Se ho provato momenti di entusiasmo, li devo all'arte; eppure, quanta vanità in essa! voler raffigurare l'uomo in un blocco di pietra o l'anima attraverso le parole, i sentimenti con dei suoni e la natura su una tela verniciata.
Amate l'arte per sé, e allora tutte le cose che vi occorrono vi saranno concesse. Tutte le grandi civiltà hanno professato questo culto per la bellezza e per la creazione di cose belle, per esso la vita di ogni cittadino diventa un sacramento e non una speculazione.
Se c'è una funzione essenziale della creazione artistica, è quella di non indorare mai la pillola, di non agghindare la favola di strepito e furore raccontata da un idiota, come Shakespeare definisce la vita.
Tutta l'arte è imitazione della natura.
L'arte di un autore sta nel cancellare.
La letteratura, come tutta l'arte, è la confessione che la vita non basta.
L'opera d'arte, se degna del nome, dev'essere come la creatura che la donna ha nel corpo, la quale s'ha a metter fuori non per elezione, ma per necessità.