L'arte è una collaborazione tra l'uomo e Dio, e meno l'uomo fa, meglio è.
Non si può nello stesso tempo essere sinceri e sembrare tali.
La maggior parte delle liti amplifica un malinteso.
Non esistono problemi; ci sono soltanto soluzioni. Lo spirito dell'uomo crea il problema dopo. Vede problemi dappertutto.
Lavora e combatti e non accettare mai un male che puoi cambiare.
L'arte comincia dalla resistenza: dalla resistenza vinta. Non esiste capolavoro umano che non sia stato ottenuto faticosamente.
L'arte celebra l'uomo, non lo manipola.
Per lavorare, per creare serenamente un'opera, una grande opera, bisognerebbe non vedere nessuno, non interessarsi a nessuno, non amare nessuno, ma allora per quale ragione fare un'opera?
Il grande nemico dell'arte è il buon gusto.
La componente filistea nella vita non è l'incapacità di comprendere l'arte. Persone incantevoli come pescatori, pastori, aratori, contadini e simili non sanno niente dell'arte e sono il vero sale della terra.
Chi dice romanticismo dice arte moderna, cioè intimità, spiritualità, colore, aspirazione verso l'infinito, espressi con tutti i mezzi presenti nelle arti.
L'arte, che imita la natura, opera per gradi, e non a salti.
L'arte ritrova quello che la natura guastata ha perduto.
L'arte! l'arte! che bella cosa questa vanità.
Per l'artista non esiste mai nulla di brutto in natura.
È male far fare servilmente agli altri quel che possiamo far da noi con nobile arte.