Tutto l'interesse dell'arte è nel principio. Dopo il principio, è già la fine.
La giovinezza non ha età.
A dodici anni dipingevo come Raffaello, però ci ho messo tutta una vita per imparare a dipingere come un bambino.
Attraverso l'arte noi esprimiamo la nostra concezione di ciò che la natura non è.
Tutto ciò che può essere immaginato è reale.
L'arte non è mai casta, si dovrebbe tenerla lontana da tutti i candidi ignoranti. Non dovrebbero mai lasciare che gente impreparata vi si avvicini. Sì, l'arte è pericolosa. Se è casta non è arte.
L'arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.
Per l'artista non esiste mai nulla di brutto in natura.
Le arti, quando sono sane, sono succinte.
La politica non è una scienza, come molti signori professori s'immaginano, ma un'arte.
Il sesso è l'arte di controllare la mancanza di controllo.
L'arte ci libera illusoriamente dalla sordidezza di essere. Mentre sentiamo i mali e le ingiurie di Amleto, principe di Danimarca, non sentiamo i nostri vili perché sono nostri e vili perché sono vili.
L'arte si afferma, crea una nuova e più congrua realtà: sì certo, quella appunto dell'arte, che non si dà chi non sarebbe disposto a barattare contro un minuzzolo di quest'altra vile e spregiata.
Né per la musica, né per la poesia, né per le arti figurative le donne, in verità, hanno realmente comprensione e sensibilità; ma è una mera scimmiottatura, ai fini della loro civetteria, se esse fingono e pretendono di averle.
Il grande nemico dell'arte è il buon gusto.
Lo sfortunato aforisma proposto sull'arte come specchio della natura è volutamente espresso da Amleto per convincere gli ascoltatori della sua assoluta pazzia in materia d'arte.