Vino o vinello che è antidoto alla lussuria e conforto alla temperanza.
Cosa bella e mortal passa e non dura.
O cameretta, che già fosti un porto a le gravi tempeste mie diurne, fonte se' or di lacrime notturne, che 'l dì celate per vergogna porto.
Ira è breve furor.
I libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di familiarità attiva e penetrante.
Infinita è la schiera degli sciocchi.
Della mia vita spericolata mi rimane solo la passione per i vini francesi. Con moderazione, bevo volentieri un buon Bordeaux o un Côtes du Rhône.
Datemi licenza di sperare che non mi farete commettere degli eccessi, come disse quel signore alla lumaca testarda che non voleva venir fuori dal guscio a furia di colpi di spillo.
Sudar conviene non troppo, attesoche nel moto un umidore della cute si è meglio assai che il sudor abbondante.
Meno sono le parole, migliore è la preghiera.
La moderazione nel carattere è sempre una virtù, ma la moderazione nei principi è sempre un vizio.
Chiunque ama l'aurea via di mezzo, evita, sicuro, sia lo squallore del vile tugurio sia, frugale, lo splendore della reggia invidiata.
Innanzi tutto è più facile respingere il male che governarlo, non accoglierlo che moderarlo una volta accolto, perché, quando si è insediato da padrone in un animo, diventa più forte di chi dovrebbe governarlo e non si lascia troncare ne rimpicciolire.
Bisogna parlare come quando si fa testamento: meno parole, meno contestazioni.
Non si può avere tutto. Voglio dire, dove lo metteresti?
Voglio, sì, l'erudizione, ma una erudizione governata dal giudizio e organizzata dal gusto.