Non è difficile stancarsi di vivere. Difficile è stancarsi di desiderare.
Gli odi insanabili sono sempre quelli di famiglia.
La televisione ha concesso a una moltitudine di individui la grazia di reputarsi intelligenti, cosa che i libri non avevano ottenuto in trenta secoli di scrittura. Ha anche prodotto una massa di dementi, operazione che i libri non erano mai riusciti a compiere.
Giudicare poco importante un libro non appena si scopre che mira a un qualunque fine. La prima qualità richiesta ai libri di qualità è la necessità.
Con un po' di attenzione e di buona volontà si può sfuggire all'inconveniente di avere figli. Buona volontà e attenzione non bastano per sfuggire all'inconveniente di avere genitori.
La scrittura dal punto di vista della logica è sempre imperdonabile, ma dal punto di vista della scrittura è indispensabile.
Tendiamo sempre verso ciò che è proibito, e desideriamo quello che ci è negato.
La vita non ha un senso: è desiderio. Il desiderio è il tema della vita.
Mai ti è dato un desiderio senza che ti sia dato anche il potere di realizzarlo.
Un desiderio quand'è tale? Solo quando è appunto un desiderio. Dopo che lo raggiungi pervade e governa solo il vuoto.
Non è il meglio per gli uomini che si realizzi quanto essi desiderano.
Il desiderio svanisce se possedete. Non dovete possedere nulla.
Difficile è la lotta contro il desiderio, perché ciò che esso vuole lo compera a prezzo dell'anima.
Ciò che l'uomo desidera è una donna; ciò che desidera la donna è raramente qualcosa di diverso dal desiderio dell'uomo.
Molti passano metà del loro tempo a desiderare le cose che potrebbero avere se non passassero metà del loro tempo a desiderarle.
Per chi ha un desiderio impellente anche l'essere solleciti sembra ritardo.