Nulla bramiamo tanto quanto ciò che non ci è consentito.
Il gallo ha grande potere nel (suo) pollaio.
La pazienza spesso provocata diventa ira furibonda.
Vendicarsi di un nemico è ricominciare un'altra vita.
Essere innamorati e avere senno è concesso a malapena agli dei.
Quando il povero vuole fare il passo del signore, va certamente in rovina.
Non si dovrebbe mai desiderare troppo, perché si rischia sempre di ottenere quel che si desidera.
Quando desideri qualcosa, tutto l'universo cospira affinché tu realizzi il tuo desiderio.
Il desiderio svanisce se possedete. Non dovete possedere nulla.
Il desiderio dell'uomo trova il suo senso nel desiderio dell'altro.
I desideri, anche più innocenti, hanno questo di brutto, che ci sottomettono agli altri e ci rendono schiavi.
Noi non riusciamo a cambiare le cose secondo il nostro desiderio, ma gradualmente il nostro desiderio cambia.
Il desiderio è l'essenza dell'uomo.
Diciamo male che il tal desiderio è stato soddisfatto. Non si soddisfano i desideri, conseguito che abbiamo l'oggetto, ma si spengono, cioè si perdono ed abbandonano per la certezza acquistata di non poterli mai soddisfare.
Solo i desideri miserevoli, quelli superflui, quelli spudorati, vengono esauditi, mentre i grandi desideri degni di un uomo rimangono inesaudibili.
Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo, se stai guardando il cielo è perché credi ancora in qualcosa.