scrittore italiano
Uno scrittore con l'animo in pace non è uno scrittore.
L'esperienza del presente secolo dimostra che è bastato relegare in soffitta dogmi e sofismi per mettere piede sulla luna.
L'uggia del "non accade nulla" viene sempre sconfitta dal disgusto di ciò che finalmente accade.
Una lode estesa anche ad altri vale meno che nulla.
Nell'adolescenza si fa gran conto del giudizio altrui. Rossore sulle guance dei figli davanti alle intemperanze in pubblico del padre o della madre.
"Fa male la prima volta, dopo dà soltanto piacere". Frase maliziosa di Laclos. Se si potesse dire così della vita, solo che ne avessimo a disposizione più di una!
Il problema più importante, quello della morte, è trattato sempre e solo da incompetenti. Non conosciamo il parere di nessun esperto.
L'invecchiamento della popolazione arricchisce i dentisti e riempie i banchi delle chiese. Non porta altri benefici.
La gentilezza espressa a 360 gradi nasconde negli uomini maturi un disprezzo "sferico" per i loro simili e per tutto ciò che li contiene.
La gelosia cercata come puro stimolo sessuale.
La maturità migliora lo stile e cancella l'estro.
La chiesa, con il suo pastore alla testa, prende le difese degli arabi contro il popolo ebraico. Gli odi insanabili sono sempre quelli di famiglia.
L'etimologia in disaccordo con la logica. Chiamiamo animali gli esseri viventi ai quali neghiamo la proprietà di un'anima.
L'immortalità dell'anima. L'uomo ha cercato dentro di sé un pretesto che lo collocasse sul medesimo piano di Dio.
La scienza ha questo in comune con la religione: induce l'uomo a credere che essa lavori in suo favore.
L'autore instancabile di pensieri non per ciò è un pensatore: così come un macellaio di agnelli non può pretendere il titolo di assassino.
L'autoerotismo praticato da uomini sopra i cinquant'anni. Mogli imbruttite, scarsa capacità di tentare avventure, stimolazioni sessuali provenienti da un ambiente eccitante. Quello che un tempo era il problema dell'adolescenza divenuto il problema della maturità.
L'aforisma è la forma di scrittura più vicina non allo spirito, alla forma della poesia.
Il poeta ha bisogno di elogi. Senza elogi intristisci e muore. Come qualunque altro uomo.
Bisogna interrompere di tanto in tanto il flusso della scrittura. Per evitare che dal rubinetto scorra sempre la medesima acqua.