La letteratura, come tutta l'arte, è la confessione che la vita non basta.
L'amore è la più carnale delle illusioni.
Tutti possiamo essere spregevoli. Ognuno di noi porta con sé un crimine commesso o un crimine che l'anima gli chiede di commettere.
Per essere grande, sii intero: non esagerare e non escludere niente di te. Sii tutto in ogni cosa. Metti tanto quanto sei, nel minimo che fai, come la Luna in ogni lago tutta risplende, perché in Alto vive.
È un errore doloroso e crasso la distinzione che i rivoluzionari stabiliscono tra borghesi e popolo, o nobili e popolo, o governanti e governati. La distinzione è tra adattati e disadattati: il resto è letteratura e cattiva letteratura.
A metà strada tra la fede e la critica c'è l'ostello della ragione. La ragione è la fede in ciò che si può comprendere senza fede; ma è anche essa una fede, perché comprendere implica presupporre che esista qualcosa di comprensibile.
Un'opera d'Arte è punto di arrivo: nessuno potrà mai migliorare la Pietà di Michelangelo. Essa è una realtà legata totalmente al suo autore. Una scoperta scientifica è invece sempre migliorabile.
Più di una volta ho dovuto scartare il lavoro di un intero anno: ecco che cosa è l'arte e perché è così dannatamente rara.
Che cos'è l'arte, signore? È la natura concentrata.
Chi dice romanticismo dice arte moderna, cioè intimità, spiritualità, colore, aspirazione verso l'infinito, espressi con tutti i mezzi presenti nelle arti.
Arte non è, se ottien l'effetto a caso.
Se ho provato momenti di entusiasmo, li devo all'arte; eppure, quanta vanità in essa! voler raffigurare l'uomo in un blocco di pietra o l'anima attraverso le parole, i sentimenti con dei suoni e la natura su una tela verniciata.
Dovunque appare l'arte, scompare la vita.
Il vero artista crea, copiando.
Credo che l'arte sia qualcosa di ben preciso che attiene ai più profondi bisogni umani e che costituisce il frutto di un complesso processo creativo.