L'arte sta nel leggere sufficientemente poco.
Il potere dà alla testa anche a chi non lo possiede, ma in questo caso la sbornia svanisce in fretta.
Ogni lingua ha un suo silenzio.
Lei lo sposò per averlo sempre con sé. Lui la sposo per dimenticarla.
Perfino la finta modestia serve a qualcosa: aiuta gli altri a conservare la loro fiducia in sé.
Dall'equilibrio fra sapere e ignoranza dipende quanto si è saggi.
L'arte non è uno specchio cui riflettere il mondo, ma un martello con cui scolpirlo.
La diversità di opinioni intorno a un'opera d'arte dimostra che l'opera è nuova, complessa e vitale.
Le opere d'arte sono sempre il frutto dell'essere stati in pericolo, dell'essersi spinti, in un'esperienza, fino al limite estremo oltre il quale nessuno può andare.
L'arte è una nativa considerazione de l'eccellenza de la natura, la quale se ne vien con noi da le fasce.
La politica non è una scienza, come molti signori professori s'immaginano, ma un'arte.
Dal punto di vista della forma il prototipo delle arti è l'arte del musicista. Dal punto di vista del sentimento l'arte drammatica è il prototipo.
L'arte deve proclamare imponenza e bellezza e quindi rappresentare purezza e benessere.
Quel che rende interessante o significativa un'opera d'arte è qualcosa di ben diverso dall'espressione di sé.
Ci è molto difficile immaginare una forma di pensiero in cui tutti gli oggetti materiali erano considerati simboli di verità spirituali o episodi della storia sacra. Eppure, se non facciamo questo sforzo di immaginazione, l'arte medioevale rimane in gran parte incomprensibile.
L'arte, come la teologia, è una frode ben confezionata.