Il dio della guerra odia coloro che esitano.
Parla in modo sensato a uno stolto e ti chiama stupido.
Perseverare, confidando nella speranza che ha, è il coraggio dell'uomo. Il codardo dispera.
Il silenzio per i saggi è una risposta.
Chi trascura di imparare in giovinezza perde il passato ed è morto per il futuro.
Per un uomo vecchio una sposa giovane non è una moglie, ma una padrona.
La guerra c'è sempre stata. Prima che nascesse l'uomo, la guerra lo aspettava. Il mestiere per eccellenza attendeva il suo professionista per eccellenza. Così era e così sarà.
I pacifisti che rifiutano di indagare le cause economiche della guerra fanno causa comune con i venditori d'armi.
Se per decidere se debba esserci o no la guerra, viene richiesto il consenso dei cittadini, allora la cosa più naturale è che, dovendo subire loro stessi tutte le calamità della guerra, rifletteranno molto prima di iniziare un gioco così brutto.
La guerra è crudele per i popoli e terribile per i vinti.
La guerra è un castigo tanto per chi la infligge quanto per colui che la patisce.
La guerra vera non comparirà mai nei libri.
La guerra non è un gioco da salotto in cui tutti rispettano le regole. Quando ci sono in ballo la vita e la morte, le regole e gli obblighi vanno a farsi benedire. Qui soltanto il ripudio totale della guerra può essere utile.
Vi sono due cose che un popolo democratico farà sempre con grande fatica: cominciare una guerra e finirla.
In guerra gli eventi importanti sono il risultato di cause banali.
Guerra. Un sottoprodotto della pace.