Qualsiasi giovane ha un padre scorbutico e odioso in casa, acquista grandi mali.— Euripide
Qualsiasi giovane ha un padre scorbutico e odioso in casa, acquista grandi mali.
Qualsiasi mortale sopporti bene le cose che accadono, mi sembra esser il migliore in saggezza.
Parla in modo sensato a uno stolto e ti chiama stupido.
Tra i mortali è più saggio pensar due volte.
Chi non ha figli sfugge a parecchia miseria.
La cosa migliore e più sicura è avere equilibrio nella tua vita, riconoscere i grandi poteri attorno a noi ed in noi. Se riesci a farlo, e vivere in quel modo, sarai davvero una persona saggia.
Il padre più severo nei suoi rimproveri è rude nelle parole, ma padre nelle azioni.
La paternità porta alla stupidità.
Svolgono ancora il ruolo paterno com'era nella società contadina, dando gli ordini, senza capire cos'è l'adolescenza.
Per una quantità di ragioni nessun periodo del passato ci è tanto ignoto quanto i tre, quattro o cinque decenni che dividono i nostri vent'anni dai vent'anni di nostro padre.
E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo.
Sai quali sono i cattivi padri? Quelli che hanno dimenticato gli errori della loro giovinezza.
Un padre è sempre autorizzato a togliere il proprio figlio dalla cattiva strada nella quale si è messo.
Il perfetto Papà fa tutto per suo figlio: cioè non lo fa, tanto per cominciare.
Il padre è sempre altrove: deputato a difendere la famiglia, di fatto è sempre fuori della familgia a progettare la società o difendere la patria, cioè se stesso, la sua radice vitale.