Non è felice l'uomo che nessuno invidia.
Noi dei Persiani partiti per l'ellenica terra siamo detti i Fedeli, e dei sontuosi degli aurati palazzi i custodi, noi che in omaggio alla nostra dignità di propria scelta il sovrano, il re Serse figlio di Dario estese a vegliare su questo paese.
La saggezza si conquista attraverso la sofferenza.
Il futuro lo conoscerete quando sarà arrivato; prima di allora, dimenticatelo.
Ricchezza non giova ai morti.
Fatti coraggio: il colmo della sventura non durerà a lungo.
Ci esprimiamo ai massimi livelli se c'è da spazzare via la vergogna, l'invidia e la ripicca internazionale... ma non si può mica sempre vivere nello "Stato di massima allerta" per mantenere uno sport in salute.
L'invidia, il sentimento più fortificante e più puro.
L'invidioso non muore mai una volta sola, ma tante volte quante l'invidiato vive salutato dal plauso della gente.
Benedetto colui che ha imparato ad ammirare, ma non invidiare, a seguire ma non imitare, a lodare ma non lusingare, a condurre ma non manipolare.
Non c'è che una stagione: l'estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L'autunno la ricorda, l'inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.
Il milionario non godrebbe niente se gli mancasse l'invidia del popolo.
Se a ciascun l'interno affanno Si leggesse in fronte scritto Quanti mai, che invidia fanno Ci farebbero pietà!
Nessuno è gran che da invidiare, innumerevoli sono da compiangere molto.
L'invidia non tocca solamente i cattivi, ma anche i buoni e nelle cose buone... È una tristezza, una malinconia, è come una malattia del cuore.