La saggezza si conquista attraverso la sofferenza.
Non conviene che il debole abbia lingua audace.
È la fatica dell'uomo che nutre l'ozio alle donne.
Né anarchia né tirannia; abbiate fede nella medietà.
La bocca di Dio non conosce la falsità, ma supera ogni parola.
È nel carattere di pochi uomini onorare senza invidia un amico che ha fatto fortuna.
Possa ciascuno di voi, nonostante tutte le distrazioni generate dalla tecnologia, avere successo nel trasformare le informazioni in conoscenza, la conoscenza in comprensione, e la comprensione in saggezza.
Gli uomini saggi non hanno niente da dire in tempi pericolosi.
La saggezza, questa camomilla avvelenata che l'abitudine di vivere versa lentamente nel nostro gargarozzo, col suo gusto dolciastro d'umiltà, di rinuncia e di accettazione.
Il saggio non si espone al pericolo senza motivo, poiché sono poche le cose di cui gl'importi abbastanza; ma è disposto, nelle grandi prove, a dare perfino la vita, sapendo che a certe condizioni non vale la pena di vivere.
L'aspetto più triste della vita in questo momento è che la scienza raccoglie conoscenza più velocemente di quanto la società raccolga saggezza.
Non dando ascolto a me, ma alla ragione, è saggio ammettere che tutto è uno.
Il saggio non si lascia mai prendere la mano dalla buona fortuna, né abbattere da quella avversa.
Gli sciocchi agiscono distrattamente. Il saggio invece custodisce l'attenzione come il suo tesoro più prezioso.
Dov'è la saggezza che abbiamo perso nella conoscenza? Dov'è la conoscenza che abbiamo perso nell'informazione?
Il segno inconfondibile della saggezza è di vedere il miracoloso nel banale.