Fatti coraggio: il colmo della sventura non durerà a lungo.
È nel carattere di pochi uomini onorare senza invidia un amico che ha fatto fortuna.
Noi siamo i Fedeli dei Persiani partiti per la terra greca, i custodi della doviziosa reggia, ricca di molto oro, che lo stesso signore e re Serse, figlio di Dario, scelse come i più degni per l'età a sorvegliare il paese durante la sua assenza.
Il bene pubblico è interesse dell'uomo: guai se decide la donna.
Morire gloriosamente è meglio che salvarsi.
Tutta l'acqua dei fiumi non potrebbe lavare la mano insanguinata di un omicida.
Il fato non si accontenta di una sola calamità.
Io non ho mai sentito un uomo mattiniero, gran lavoratore, prudente, attento nei suoi guadagni, e rigorosamente onesto, che si lamentasse della cattiva fortuna.
La sventura rende più dure le membra degli uomini, più acuti i loro occhi, più rapida la mente.
Lo sfortunato ha i giorni lunghi.
Farmaco contro la sventura sia il grato ricordo dei beni passati e la considerazione che è impossibile far sì che non sia avvenuto ciò che è avvenuto.
Quando non può andar peggio di così, lo farà.
1. Le cose andranno peggio prima di andar meglio. 2. Chi ha detto che le cose andranno meglio?
La felicità è fatta di sventure evitate.
Quelli che disputano, contraddicono e confutano la gente, di solito sono sfortunati nei loro affari. Talvolta ottengono una vittoria, ma mai la benevolenza, che sarebbe per loro di maggiore utilità.
La sfortuna è il grande alibi dei falliti.