La fame è un'ottima disciplina e t'insegna molte cose.— Ernest Hemingway
La fame è un'ottima disciplina e t'insegna molte cose.
Pesce ti voglio bene e ti rispetto molto. Ma ti avrò ammazzato prima che finisca questa giornata.
La giusta maniera di fare, lo stile, non è un concetto vano. È semplicemente il modo di fare ciò che deve essere fatto. Che poi il modo giusto, a cosa compiuta, risulti anche bello, è un fatto accidentale.
È stupido non sperare, pensò. E credo che sia peccato.
Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare.
Il mezzo per non cambiare è non pensare.
L'appetito era l'espressione di un mondo satollo e soddisfatto, pronto alla resa. Un popolo che assapora invece di mangiare, che stuzzica invece di sfamarsi, è già morto e non lo sa.
Chi mangia dimentica la fame altrui.
Ci hanno insegnato la meraviglia verso la gente che ruba il pane ora sappiamo che è un delitto il non rubare quando si ha fame.
Il ventre non è insaziabile come dice la gente, ed è falsa l'opinione che il ventre sia insaziabile.
Chi è soddisfatto è inesorabile. Per il satollo, l'affamato non esiste. Le persone felici ignorano e s'isolano. Alla soglia del loro paradiso, come alla soglia del loro inferno, bisogna scrivere: "Lasciate ogni speranza".
La fame è il condimento del cibo.
Un bel discorso non è mai bastato ad acquietare gli stomachi vuoti.
La società ha fame di conoscenza.
L'umanità che ha fame non potrà mai conoscere la fame dello spirito in tutta la sua purezza fintantoché la fame fisica non sarà stata colmata.
Non si possono nutrire gli affamati con delle statistiche.