Il mezzo per non cambiare è non pensare.
È più facile vivere sotto un regime che combatterlo.
Questo terribile stato di depressione nel non sapere se si è bravi o meno è conosciuto come la Ricompensa dell'Artista.
Gli scrittori si forgiano nell'ingiustizia come si forgiano le spade.
Un uomo deve subire molti castighi per scrivere un libro veramente divertente.
Preoccuparsi è dannoso come aver paura; serve solo a far le cose più difficili.
I costumi e le convinzioni cambiano, la gente rispettabile è l'ultima a saperlo, o ad ammettere il cambiamento, alcuni si potrebbero offendere specchiandosi nello specchio dell'arte.
Per tutti i cambiamenti importanti dobbiamo intraprendere un salto nel buio.
Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato.
Io credo che tutto accada per una ragione. Le persone cambiano perché tu possa imparare a lasciarle andare via.
Apri le braccia al cambiamento, ma non lasciar andare i tuoi valori.
Niente come tornare in un luogo rimasto immutato ci fa scoprire quanto siamo cambiati.
L'economia è il mezzo, l'obiettivo è quello di cambiare il cuore e l'anima.
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo, ora sono saggio e sto cambiando me stesso.
Si può diventare solo in quanto si è già.
Sai cosa si fa quando non se ne può più? Si cambia.