La guerra è bellissima per coloro che non l'hanno vissuta.
Il vero incantesimo che salva dal tempo e dal dolore è l'inconsapevolezza.
Ma che dolce delirio è il loro, allorché si fabbricano mondi senza fine, allorché misurano come con il pollice e con il filo, sole, luna, stelle, sfere.
Una donna sapiente è due volte sciocca.
Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell'uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso.
Il tempo basta a tutto, se lo si gestisce con la parsimonia necessaria. Per noi è breve la giornata di cui perdiamo la maggior parte.
In guerra gli eventi importanti sono il risultato di cause banali.
Da quando è stata approntata la prima bomba atomica nessun tentativo è stato fatto per rendere il mondo più sicuro dalla guerra, mentre molto è stato fatto per aumentare la capacità distruttrice della guerra stessa.
Nelle assemblee va bene la lingua, ma in guerra valgono di più le mani.
Le divise sono sempre pericolose, specialmente quando le si fa indossare a dei bambini, perché vuol dire che li si sta preparando ad una guerra.
Quando viene dichiarata una guerra, la prima vittima è la verità.
L'umanità deve porre fine alla guerra, o la guerra porrà fine all'umanità.
Più che una fine della guerra, vogliamo la fine dei principi di tutte le guerre.
La guerra genera la guerra e la vittoria la sconfitta.
Guerra. Un sottoprodotto della pace.
Mai pensare che la guerra, anche se giustificata, non sia un crimine.