Che vale il mondo rispetto alla vita? E che vale la vita se non per esser data?
Il tempo è il peccato dell'eternità.
La poesia non è fatta di queste lettere che pianto come chiodi, ma del bianco che resta sulla carta.
Tra due parole, bisogna scegliere la minore.
Nell'atto di fede c'è sempre un momento in cui bisogna chiudere gli occhi e buttarsi in acqua con cuore intrepido e senza garanzia apparente.
L'ordine è il piacere della ragione: ma il disordine è la delizia dell'immaginazione.
Nella feroce morsa delle circostanze non mi sono tirato indietro né ho gridato per l'angoscia. Sotto i colpi d'ascia della sorte il mio capo è sanguinante, ma indomito.
Io penso che la capacità di attenzione sia la cosa che dà alla vita il suo significato più profondo.
Solo le azioni conferiscono forza alla vita, e solo la moderazione le conferisce fascino.
La propria vera vita è spesso la vita che non si vive.
La vita è molto fragile e non si sa quanto possa durare. Secondo me è importante far pace con Dio, finché se ne ha la possibilità.
Il problema nella letteratura come nella vita è che uno finisce sempre per diventare uno stronzo.
Condurre una vita interessante e produttiva è una grande sfida.
O la vita è una avventura da vivere audacemente, oppure è niente.
Anche in una prigione si può trovare ampiezza e pienezza di vita.
Non v'è dubbio che la vita non ci sia stata data perché ne godiamo, ma per vincerla, per superarla.