L'ordinare è opra signorile, l'oprare è atto servile.— Leonardo da Vinci
L'ordinare è opra signorile, l'oprare è atto servile.
Il falcone non potendo sopportare con pazienza il nascondere che fa l'anitra fuggendosele dinnanzi e entrando sotto acqua, volle come quella sotto acqua seguitare, e, bagnatosi le penne, rimase in essa acqua, e l'anitra, levatasi in aria, schernia il falcone che annegava.
Tristo è quel discepolo che non avanza il suo maestro.
La pittura è una poesia muta, e la poesia è una pittura cieca.
Quando avrai provato l'emozione del volo,una volta a Terra camminerai con lo sguardo rivolto verso il cielo perchè la sei stato e la agogni a ritornare.
Il foco è da esser messo per consumatore d'ogni sofistico e scopritore e dimostratore di verità, perché lui è luce, scacciatore delle tenebre occultatrici d'ogni essenzia.
Gli italiani hanno generalmente deciso di fingere obbedienza e poi fare come gli pare, sviluppando un'ipocrisia collettiva che non ha uguale neanche negli altri paesi cattolici.
Ero un giovane pazzo che si lasciava accecare dalle sue passioni e che ha obbedito solo agli impulsi del momento.
Se l'obbedienza è il risultato dell'istinto delle masse, la rivolta è quello della loro riflessione.
Ubbidire a un ordine sbagliato, come capita così spesso, ti dona la sicurezza di essere meglio dell'idiota che te l'ha imposto. E se l'ordine sbagliato genera la catastrofe che avevi previsto, la tua autostima si fortifica.
Idealmente, i nostri muscoli dovrebbero obbedire alla nostra volontà. Ragionevolmente, la nostra volontà non dovrebbe essere dominata dalle azioni riflesse dei nostri muscoli.
Certo bisogna farne di strada da una ginnastica d'obbedienza fino ad un gesto molto più umano che ti dia il senso della violenza, però bisogna farne altrettanta per diventare così coglioni da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni.
La felicità è il frutto finale e perfetto dell'obbedienza alle leggi della vita.
La libertà consiste nell'obbedire alle leggi che ci si è date e la servitù nell'essere costretti a sottomettersi ad una volontà estranea.
La mia ragione non è abituata a piegarsi, le mie ginocchia si.
Dove l'uguaglianza non si discute, c'è anche subordinazione.