L'ordinare è opra signorile, l'oprare è atto servile.
Ogni impedimento è distrutto dal rigore.
Lussuria è causa della generazione.
Il pittore che ritrae per pratica e giudizio d'occhio sanza ragione è come lo specchio, che in sé imita tutte le a sé contrapposte cose, sanza cognizione d'esse.
Chi più possiede, più debbe temere di non perdere.
Chi nega la ragion delle cose, pubblica la sua ignoranza.
Non mi sazio di servire.
Se comandi saggiamente, verrai obbedito gioiosamente.
Le cose che interessano Dio nella nostra obbedienza non sono quelle che ci sembrano facili, ma quelle che ci costano. Dio sottopone l'uomo a prove di carico, come un ingegnere con un ponte appena costruito.
Noi non sentiamo la nostra dipendenza, ma, ammettendo la nostra libertà, arriviamo a un assurdo; ammettendo invece la nostra dipendenza dal mondo esterno, dal tempo e dalle cause giungiamo a formulare delle leggi.
L'autorità del grado non conta. L'italiano non si inchina davanti al berretto. Nulla lo indispone più dell'uniforme. Ma obbedisce al prestigio personale ed alla capacità di interessare sentimentalmente o materialmente la folla.
Per mantenere il proprio rispetto per le salsicce, così come per le leggi, uno non deve guardare mentre le preparano.
Assai sa chi non sa, se sa almeno obbedire diligentemente.
Chi sa ben servire può aspirare a impossessarsi di parte del potere.
Se hai intenzione di comandare un giorno con dignità, devi servire con diligenza.
Le chiamate del potere ottengono più con sistemi gentili che con la violenza.