Uccidete la riverenza e avrete ucciso l'eroe che è nell'uomo.
La più piccola minoranza al mondo è l'individuo. Chiunque neghi i diritti dell'individuo non può sostenere di essere un difensore delle minoranze.
L'uomo che non apprezza se stesso, non può valutare niente e nessuno.
La felicità è quello stato di consapevolezza che deriva dalla realizzazione dei propri valori.
Ogni grande orrore nella storia è stato commesso in nome di motivi altruistici.
Così iniziai a capire che non obbediva ai miei ordini, ma aspettava l'occasione per farmi piacere.
Avere il coraggio di dire ai giovani che essi sono tutti sovrani, per cui l'obbedienza non è ormai più una virtù, ma la più subdola delle tentazioni, che non credano di potersene far scudo né davanti agli uomini né davanti a Dio, che bisogna che si sentano ognuno l'unico responsabile di tutto.
La meditazione cristiana può essere nel suo nucleo solo contemplazione amorosa, riflessiva e obbediente di questo uomo che è l'autoaffermazione di Dio.
I mediocri selezioneranno i loro pari, meglio ancora uomini di statura inferiore, perché saranno sempre più facilmente addomesticabili, più ubbidienti.
L'acquiescenza illumina il viso; il rifiuto gli dona bellezza.
Per dominare la natura, prima dobbiamo imparare ad obbedirle.
La cosa meravigliosa che si nota nel corso della storia è la pazienza con la quale uomini e donne si sottomettono ai fardelli inutilmente imposti su di loro dai loro governi.
Noi non sentiamo la nostra dipendenza, ma, ammettendo la nostra libertà, arriviamo a un assurdo; ammettendo invece la nostra dipendenza dal mondo esterno, dal tempo e dalle cause giungiamo a formulare delle leggi.
L'autorità del grado non conta. L'italiano non si inchina davanti al berretto. Nulla lo indispone più dell'uniforme. Ma obbedisce al prestigio personale ed alla capacità di interessare sentimentalmente o materialmente la folla.
Obbedisco!