I cadaveri sono più da buttar via che il letame.
Pur percorrendo ogni sua via, tu non potresti mai trovare i confini dell'anima: così profonde sono le sue radici.
Morte è quanto vediamo stando svegli, sonno quanto vediamo dormendo.
Se tutte le cose andassero in fumo, il naso le distinguerebbe.
Confini dell'alba e della sera sono l'Orsa, di contro all'Orsa la pietra terminale del raggiante Zeus.
Il retto pensiero è la massima virtù e la saggezza è dire e far cose vere ascoltando e seguendo l'intima natura delle cose.
L'uomo è un'anima che trascina un cadavere. Noi deploriamo come morte il suo stancarsi, alla fine, di fare da spazzino.
Il cadavere è lì, a fornire la prova della sorte che attende ogni uomo; il cadavere dimostra che l'uomo non può sfuggire, a lungo andare, alla violenza in agguato.