Edmond Rostand offre una riflessione profonda e metaforica su un bacio, riducendolo in modo provocatorio a nulla di più significativo del semplice atto verbale "t'amo". Attraverso questa dichiarazione apparentemente sottile ma ricca di implicazioni emotive ed espressive, l'autore invita il lettore ad interrogarsi sulla vera natura dell'affetto e delle sue manifestazioni fisiche contro le parole vuote che cercano inutilmente disperatamente d'interpretarle. Rostand suggerisce un amore sincero non può essere misurato solo da gesti o messaggi romantici, ma è piuttosto la reale intenzione e affetto reciproco ciò di cui l'amore si compone.