È grandezza d'animo sopportare con dignità i torti.
Saggio è colui che non si lamenta per le cose che non ha, ma sa apprezzare quelle che ha.
Si deve essere veraci, non loquaci.
Uomo che fa il bene non è colui che vuole che i suoi favori siano contraccambiati, ma colui che preferisce agire bene.
Gli uomini, fuggendo la morte, l'inseguono.
Degli sciocchi è maestro non il discorso, ma la sventura.
Il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto, l' ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto è un dio che è morto.
È accaduto che i meridionali abbiano fatto propri i pregiudizi di cui erano oggetto. E che, per un processo d'inversione della colpa, la vittima si sia addossata quella del carnefice. Succede quando il dolore della colpa che ci si attribuisce è più tollerabile del male subito.
La collera può essere pazza e assurda e si può essere irritati a torto; ma si è indignati solo quando, in fondo, si ha ragione per qualche aspetto.
Non sempre io sono del mio parere.
Vendicarsi di un torto ricevuto è togliersi il conforto di gridare all'ingiustizia.
Le liti non durerebbero mai a lungo, se il torto fosse da una parte sola.
Quando un illustre ma anziano scienziato sostiene che qualcosa è possibile, ha quasi certamente ragione. Quando sostiene che qualcosa è impossibile, molto probabilmente ha torto.
Solo perché si è paranoici non significa che non si abbia torto.
Non ci sono torti imperdonabili, se non quelli di chi non si ama più.
Per andare d'accordo con una donna il segreto è uno solo: riconoscere di avere sempre torto.