È grandezza d'animo sopportare con dignità i torti.
Gli stolti vogliono vivere a lungo, ma non sanno godere una vita lunga.
Bisogna sforzarsi per capire molto, non per avere una molteplice erudizione.
Per convenzione il dolce, per convenzione l'amaro, per convenzione il caldo, per convenzione il freddo, per convenzione il colore, secondo verità gli atomi e il vuoto.
Chi commette ingiustizia è più infelice di chi la subisce.
Criticare i propri errori è meglio che criticare quelli degli altri.
Gli uomini sono sempre contro la ragione quando la ragione è contro di loro.
I provocatori, i soverchiatori, tutti coloro che, in qualunque modo, fanno torto altrui, sono rei, non solo del male che commettono, ma del pervertimento ancora a cui portano gli animi degli offesi.
Solo perché si è paranoici non significa che non si abbia torto.
Sulla terra non resta che far torto o patirlo, perché una forza feroce governa il mondo.
Un uomo non dovrebbe mai vergognarsi di confessare di avere torto. Che poi è come dire, in altre parole, che oggi è più saggio di quanto non fosse ieri.
Un torto si sopporta più facilmente con le orecchie che con gli occhi.
So due cialtroni s'accapigliano, non bisogna cercare quale dei due abbia più ragione, ma quale dei due ha meno torto.
Colui che ti ha permesso di fargli un torto ti conosce.
È preciso dovere dell'uomo quello di amare persino chi gli fa torto.
Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano.