Google non è sinonimo di ricerca.
Pazzo è lo struzzo che nasconde la testa nella sabbia quando un branco di iene lo circonda.
L'Apocalisse non è la fine del mondo, ma piuttosto la fine del mondo come noi lo conosciamo. La profezia dell'Apocalisse è solo uno dei meravigliosi messaggi della Bibbia che sono stati travisati.
Non c'è nemico più temibile di quello di cui nessuno ha più paura.
La follia genera follia.
La scienza mi dice che deve esserci un Dio, la mente che non lo comprenderò mai, il cuore che non sono tenuto a farlo.
E' consigliabile la creazione di un profilo Google Plus e un'interazione con almeno 300/400 persone tramite le Cerchie.
Come persona virtuale non deve preoccuparsi dell'allungamento della propria vita. Quando è stata creata aveva 25 anni e due anni dopo ha ancora 25 anni.
La nuova fonte di potere non è il denaro nelle mani di pochi, ma l'informazione nelle mani di molti.
Saper leggere non basta più: serve un nuovo tipo di competenze, che definiamo alfabetismo digitale.
La Rete è una perdita di tempo, ed è giusto quello che c'è di buono a riguardo.
Quello che la community sa fare meglio è remixare: esplorare varianti da apportare al prodotto originario, migliorandolo e propagandolo.
Il Congresso approverà una legge che limita i commenti pubblici su Internet degli individui che hanno trascorso un minimo di un'ora navigando mentre in effetti svolgevano un compito specifico.
Il tema principale dell'ecosistema Internet riguarda la tutela del diritto d'autore e lo sviluppo del mercato legale dei contenuti. E' un tema che richiede un approccio innovativo, sia verso i consumatori che verso i diversi soggetti che concorrono alla catena del valore dei servizi digitali.
Una nuova idea di politica sta emergendo in una giovane generazione di leader che socializzano attraverso Internet: per loro, categorie significative non sono «destra» e «sinistra», ma «centralizzato e autoritario» e «distribuito e collaborativo». Questo sembra avere un senso.
L'identità online è raccontare se stessi.