Il futuro della tv è nel web.
Ora un governo dura meno di una gravidanza.
Il pettegolezzo diverte solo noi giornalisti: ce la cantiamo e ce la suoniamo.
Abbiamo difeso e difendiamo l'autonomia della magistratura, perché l'idea che la magistratura inquirente e la pubblica accusa siano sottoposte al potere politico sarebbe devastante.
Una volta l'onestà era il minimo che si richiedesse ad un individuo. Oggi è un optional.
Internet: trasformare la società e modellare il futuro attraverso le chat.
Alle tre 'i' della Moratti, inglese, internet e impresa, la Gelmini ne ha aggiunta una quarta: inculo.
I ragazzi non guardano la tv, l'informazione viene da internet e spesso è avariata, è come se vivessero in un mondo irreale.
La rivoluzione informatica ha messo ogni soggetto nella condizione di far valere la propria autorità, aprendo la strada a un mondo basato sulla reciprocità tra infinite comunità di vario genere e dimensione.
Quando condividete si forma una community.
Chi non vorrebbe un Ministero della Pace? Internet non è una panacea per tutti i mali che affliggono la società però bisogna prendere atto che cambia la realtà e gestire il cambiamento piuttosto che subirlo.
Internet è il 'soapbox' del nuovo Millennio, la cassetta del sapone sulla quale chiunque può salire e predicare il proprio vangelo dall'angolo di uno Hyde Park globale.
Gli effetti politici delle iniziative in rete sono ancora fortemente dipendenti dal modo in cui esse si concretizzano nel mondo reale.
L'apertura verso un diritto a Internet rafforza indirettamente, ma in modo evidente, il principio di neutralità della rete e la considerazione della conoscenza in rete come bene comune, al quale deve essere sempre possibile l'accesso.
Un'e-mail non può contenere l'alone di una lacrima.