La follia genera follia.— Dan Brown
La follia genera follia.
I luoghi più caldi dell'inferno sono riservati a coloro che in tempi di grande crisi morale si mantengono neutrali.
Nessuno è più superbo di colui che si crede immune dai pericoli del mondo.
La scienza mi dice che deve esserci un Dio, la mente che non lo comprenderò mai, il cuore che non sono tenuto a farlo.
Vivere nel mondo senza avere consapevolezza del suo significato è come vagabondare in una immensa biblioteca senza neppure toccare un libro.
Le decisioni del nostro passato sono le fondamenta del nostro presente.
Se un uomo fosse tanto furbo da poter nascondere di essere pazzo, potrebbe far impazzire tutto il mondo.
È così necessaria la follia degli uomini che non essere folli vorrebbe dire esserlo in un altro modo.
Non ci sono più false pazzie di quelle che talvolta fanno i saggi.
Tutti noi possiamo piombare nel baratro della follia da un momento all'altro... Proprio per questo, non dobbiamo mai giudicare la pazzia degli altri...
La pazzia è nei singoli qualcosa di raro, ma nei gruppi, nei partiti, nei popoli e nei tempi è la regola.
Chi ha delle estasi, delle visioni, chi scambia i sogni per la realtà è un entusiasta. Chi sostiene la propria follia con l'omicidio è un fanatico.
Non so che cosa sia la follia. Può essere tutto o niente. È una condizione umana.
L'unico fatto certo è che senza il condimento della follia non può esistere piacere alcuno.
Se non ricordi che l'amore t'abbia mai fatto commettere la più piccola follia, allora non hai amato.
Ciascuno di noi ogni tanto è cretino, imbecille, stupido o matto. Diciamo che la persona normale è quella che mescola in misura ragionevole tutte queste componenti, questi tipi ideali.