Non è grave se gli uomini non ti conoscono, è grave se tu non conosci gli uomini.
Cento donne non valgono un solo testicolo.
Conoscere la virtù senza coltivarla, accumulare conoscenze senza approfondirle, sentir parlare del giusto senza praticarlo, vedere i propri difetti senza correggerli: ecco ciò che mi preoccupa.
Per conoscere la strada che hai di fronte, chiedi a chi è sulla via del ritorno.
Per mezzo di tre metodi noi apprendiamo la saggezza:Primo, con la riflessione, che è il più nobile;Secondo, con l'imitazione, che è il più facile;Terzo, con l'esperienza, che è il più amaro.
Poiché vogliamo insegnare agli altri la via della virtù, incominciamo dall'entrarvi noi medesimi, e ci seguiranno.
Si crede di parlare con un uomo e di colpo ci si accorge che il suo giudizio viene dall'utero. È un fatto che si osserva spesso e, per esser giusti, bisognerebbe differenziare gli uomini non secondo quelle caratteristiche fisiologiche che per un caso hanno, ma secondo quelle che loro mancano.
I desideri degli uomini non sono così smodati come si crede. Rendere gli uomini felici è più facile di quanto non si pensi!
L'uomo non è nulla più di un giunco, il più debole della natura: ma è un giunco pensante.
Gli uomini debbono essere governati. Lasciati liberi di fare quello che vogliono significa incrementare la bestialità e il disordine.
L'uomo è una creazione del desiderio, non del bisogno.
Agli uomini non interessa né la verità, né la libertà, né la giustizia. Sono cose scomode e gli uomini si trovano comodi nella bugia e nella schiavitù e nell'ingiustizia. Ci si rotolano come maiali.
Uomo! Tu pendolo fra un sorriso e una lacrima.
L'uomo ideale della nostra epoca è l'uomo dalla mente ben nutrita di fatti. E la mentalità di tale individuo è cosa mostruosa. Somiglia a un negozio di antiquario, pieno di mostri e di polvere, con ogni oggetto quotato al disopra del suo vero valore.
Un uomo è un uomo quando vince il dolore e non tradisce la propria idea.
Anche l'uomo più miserabile è in grado di scoprire le debolezze del più degno, anche il più stupido è in grado di scoprire gli errori del più saggio.