L'uomo saggio non è un utensile destinato a un solo uso.
L'uomo superiore è calmo senza essere arrogante;l'uomo dappoco è arrogante senza essere calmo.
Non ci deve dolere di non essere capiti dalle persone ma di non capire.
Conoscere la virtù senza coltivarla, accumulare conoscenze senza approfondirle, sentir parlare del giusto senza praticarlo, vedere i propri difetti senza correggerli: ecco ciò che mi preoccupa.
La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarci sempre dopo una caduta.
L'uom superbo si pone sopra gli altri, e crede che gli si debba ogni cosa; gli altri, per lo contrario, lo mettono nell'ultimo grado, né gli concedono nulla.
Quanto più invecchio tanto più diffido della popolare dottrina che l'età porta saggezza.
Non appena il legno grezzo è tagliato, si hanno i nomi. Da quando ci sono i nomi, il saggio saprà dove fermarsi. Chi sa dove fermarsi non corre pericoli.
Un breve detto spesso contiene molta saggezza.
Per fare una discordia, vi bisogna due. A perseverare in concordia, basta che uno de' due sia savio.
Nessun uomo saggio ha mai desiderato essere più giovane.
La prosperità mette alla prova persino l'animo dei saggi.
I buoni e i saggi conducono vite tranquille.
A stento la divinità concede di amare ed esser saggi.
Il saggio fa immediatamente quello che lo stolto fa per ultimo. Entrambi fanno la stessa cosa; solo in tempi diversi.
Coloro che sono saggi in parte, saranno gli idioti migliori.