L'uomo muore sempre prima di essere completamente nato.
La questione decisiva non è quel che si pensa, ma in che modo lo si pensa. Il pensiero che è frutto della riflessione attiva, è sempre nuovo ed originale.
L'uomo è l'unico animale la cui esistenza è un problema che deve risolvere.
Finché ciascuno aspira ad avere di più, non potranno che formarsi classi, non potranno che esserci scontri di classe e, in termini globali, guerre internazionali. Avidità e pace si escludono a vicenda.
L'amore infantile segue il principio: "Amo perché sono amato."L'amore maturo segue il principio: "Sono amato perché amo."L'amore immaturo dice: "Ti amo perché ho bisogno di te."L'amore maturo dice: "Ho bisogno di te perché ti amo."
L'uomo è l'unico animale per il quale la sua stessa esistenza è un problema che deve risolvere.
Essere uomo è un mestiere difficile, soltanto pochi ce la fanno.
L'uomo non è nulla più di un giunco, il più debole della natura: ma è un giunco pensante.
Coloro che credono nell'uomo quale è, e non hanno dunque abbandonato la speranza di vincere la violenza e l'irrazionalità, devono esigere che a ogni uomo sia dato il diritto di organizzare autonomamente la propria vita, nella misura in cui ciò è compatibile con gli eguali diritti degli altri.
Un uomo può essere nemico di altri uomini, di altri momenti di altri uomini, ma non d'un paese: non di lucciole, di parole, di giardini, di corsi d'acqua, di tramonti.
La maggior parte degli uomini non vuol nuotare prima di saper nuotare.
Gli uomini sono donne che non ce l'hanno fatta.
Un uomo perde prima le sue illusioni, poi i denti e infine le sue follie.
Gli uomini sono ben mutati dal loro stato naturale. Sono diventati codardi, vili e striscianti.
Gli uomini camminano insieme, parlano insieme, dormono insieme, ma non si conoscono. Se gli uomini si conoscessero non camminerebbero insieme, non parlerebbero insieme, non dormirebbero insieme.
Qual è l'uomo perverso? L'uomo che ammira l'innocenza.